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Edizione straordinariaaa!!! Lo storytelling al tempo degli strilloni del web.

Lo storytelling è il miglior modo per rompere gli schemi e attirare l’attenzione degli altri raccontando se stessi sul web

Spesso, negli ultimi anni, è stato detto che la scrittura è morta. Ci avrai fatto caso immagino…

Niente di più vero e niente di più falso, sai perché?

Perché se da un lato gli strilloni del web sono cresciuti esponenzialmente a discapito della qualità dei testi, dall’altro il desiderio da parte degli utenti di informazione di valore (e di conseguenza di comunicazione di valore) è in costante aumento.

Pensare che la scrittura è morta è sbagliato. Semplicemente, ogni cosa evolve con i mutamenti della società. Cambiano le abitudini delle persone e cambia il modo di comunicare.

Io, te, i nostri amici, e chi più ne ha più ne metta, comunichiamo attraverso il testo scritto in maniera differente rispetto al passato. Utilizzando i social ad esempio, con un post su Facebook. Anche le modalità di lettura sono cambiate: quante volte leggiamo un articolo di sport o una ricetta sul cellulare?

In verità, se ci pensi, scriviamo tutti mooolto di più. Bene, male, ma tutti (quasi ogni giorno) ci cimentiamo con la scrittura e utilizziamo consapevolmente o meno delle tecniche di narrazione per comunicare e attirare l’attenzione degli altri.

E non mi riferisco solo alla parola scritta. Pensa ad un video: alla base ci sta un testo, che possa essere improvvisato o meno, stai usando delle parole!

Ecco allora, che comprendere l’evoluzione della scrittura nel nostro tempo diventa fondamentale se vuoi fare personal branding o vendere i tuoi prodotti online. Ma per farlo, serve padroneggiare alcune tecniche specifiche. Quali?

Continua a leggere.

Di fatto, le persone leggono per lo più in Rete, ma il livello di attenzione è piuttosto basso.

Per fare un esempio, leggi il titolo di un articolo: stai leggendo dal cellulare, quindi di per sé quest’aspetto implica uno sforzo maggiore nella lettura, magari sei pure in piedi o stai camminando per strada… Hai capito no? Se l’argomento ti interessa fin da subito continui a leggere, altrimenti abbandoni.

È un classico. È il motivo per cui il tuo copy dev’essere sempre e assolutamente orientato verso il tuo lettore ideale. Non puoi pensare che quello che hai da dire possa interessare a chiunque. Come detto prima, le persone leggono meno, perciò leggono solamente ciò che ritengono interessante rispetto ai loro bisogni, ai loro desideri.

Dov’eravamo rimasti quindi? Al titolo! Già il titolo…

Chi  ben comincia è a metà dell’opera, dicono. Il titolo deve riassumere in poche parole il contenuto dell’intero testo. Il titolo deve attrarre, deve catturare l’attenzione dell’utente e invogliarlo a leggere. Pensa ad un libro. Quante volte ne hai acquistato uno per il titolo o semplicemente grazie al titolo hai iniziato a leggere la prima pagina?

Se il titolo funziona, allora si passa al testo.

Dicevo in precedenza che le persone sono pigre e distratte, meno votate alla lettura. Non è esattamente così. In verità vogliono essere stupite, incuriosite, agevolate. Usa periodi brevi, si stancheranno meno. Comunica in prima persona, entrerai subito in empatia con loro. Scrivi come mangi, sarà più facile che ti comprendano.

Attenzione! Con questo non voglio dire che si deve trattare il lettore come uno stupido, ma per i motivi che ho detto prima devi facilitare il suo percorso di lettura. Tecnicismi, periodi prolissi e infarciti di termini arcaici non vanno più di moda, o meglio, se serve proprio usarli fallo con parsimonia. Il tuo testo dev’essere scorrevole, fluido. Come un fiume.

E adesso arriva il bello, il nocciolo del discorso: lo storytelling.

Già, lo storytelling, l’arte di raccontare una storia.

Comunicare di per sé è raccontare. Indipendentemente dall’argomento, componi il tuo testo come se stessi raccontando una storia. Anche quando il contenuto sembra non adattarsi allo storytelling, prova a vederlo secondo quest’ottica.

Le persone adorano le storie, perché le storie coinvolgono, emozionano, catapultano il lettore/spettatore (se si tratta di un video, film, etc…) in un altro mondo, diverso dalla loro realtà quotidiana. È attraverso il racconto, lo storytelling, che il narratore può far fuoriuscire la sua voce più autentica, i suoi successi e le sue difficoltà, il lato umano, intimo in grado di avvicinare il pubblico e di fidelizzarlo. In fin dei conti l’essere umano ha sempre comunicato attraverso le storie e questo modello è rimasto intatto nel corso dei secoli fino ad oggi.

Perciò, racconta la tua storia!

Anche quando devi vendere, non fare come i tanti strilloni del web, tutti uguali, con i loro mega sconti e le loro super offerte. Evita un  copy sensazionale, infarcito di promesse che probabilmente non sei in grado di mantenere. Evita pericolosissimi effetti boomerang. Instaura innanzitutto delle relazioni, che diventeranno un giorno profittevoli (fidati!), facendo fuori uscire la tua vera voce, raccontando la tua storia.

P.S. Per concludere, ricorda che stai scrivendo per internet. Il tuo copy dovrà essere efficace sia per i tuoi lettori che per i motori di ricerca, quindi non dimenticare la SEO!

Buona scrittura a tutti! 😉